Regolamento Area Direl
Art.1
La DIREL costituisce Area autonoma della Sezione Direts del Sindacato Nazionale Unitario Fedirets, e rappresenta i diritti e gli interessi dei Dirigenti e dei Direttivi degli Enti Pubblici, in servizio o in quiescenza, con specifico ma non esclusivo riferimento agli Enti Locali e alle Regioni.
L’Area Direl, come da Statuto della Fedirets, è dotata di autonomia patrimoniale e organizzativa nel rispetto dei principi di cui al predetto Statuto e delle norme del codice civile per quanto applicabili.
Art.2
La DIREL è organizzata sul territorio in strutture aziendali, strutture di coordinamento regionali (e/o provinciali ove ne ricorrano le condizioni) e nella Sezione Segretari Comunali e Provinciali.
Le predette strutture sono obbligate all’osservanza del presente Regolamento e dei provvedimenti adottati dai competenti Organi della DIREL. L’adesione alla DIREL dei singoli dirigenti, quadri e funzionari con compiti direttivi, sia in servizio sia in quiescenza, è effettuata attraverso l’iscrizione all’Area Direl della Sezione Direts del Sindacato Nazionale Unitario Fedirets o delle strutture presenti nelle Regioni a statuto speciale, ove presenti. Gli aderenti versano la quota stabilita dal Consiglio Nazionale alla DIREL. La raccolta delle quote può essere effettuata anche a livello territoriale dalle strutture di cui al primo comma. Con separato provvedimento il Consiglio Nazionale della DIREL nazionale stabilisce il riparto delle quote associative da devolvere alle strutture territoriali per garantirne il funzionamento e la quota che le strutture nelle Regioni a statuto speciale debbono versare alla Direl nazionale per ogni iscritto.
Art.3
La DIREL, in coerenza con lo Statuto Fedirets, si propone:
- di tutelare in ogni campo la dignità, il prestigio, il rispetto della funzione e degli interessi generali dei dirigenti e dei direttivi rappresentati, nonché di promuovere il costante miglioramento del loro stato giuridico ed economico;
- di coordinare l’azione delle proprie strutture periferiche come individuate nell’art. 2, stabilendo, in piena collaborazione ed intesa con esse, i criteri e gli indirizzi da seguire nella impostazione e nella risoluzione di problemi che interessano i dirigenti e i direttivi rappresentati;
- di contribuire, con la preparazione professionale dei dirigenti e dei direttivi rappresentati anche attraverso specifiche attività di formazione, al miglioramento dei servizi erogati, anche attraverso proposte di riforme; di promuovere attività formative, culturali, assistenziali e ricreative nell’interesse degli associati; di promuovere ogni iniziativa utile a garantire il rispetto delle pari opportunità e del principio di non discriminazione;
- di tutelare la categoria anche con azioni giudiziarie ove necessario;
- di perseguire gli ulteriori scopi previsti nel regolamento Direts e nello statuto Fedirets.
Consulta il testo del regolamento nell'allegato