Con recentissima sentenza, resa lo scorso 16 gennaio nel procedimento civile in primo grado in materia di lavoro iscritto al n. 5770 del RGAC dell’anno 2022 , il Tribunale di Roma sez.3^ Lavoro, nella persona del Giudice dott. Dario Conte, ha dichiarato la nullità della clausola che aveva stabilito una durata infratriennale dell’incarico conferito ad un dirigente del Comune di Roma, ponendo principi importantissimi sul conferimento e soprattutto sulla revoca ante tempus degli incarichi dirigenziali.
Il ricorrente, rappresentato e difeso dai legali di fiducia della Direl, avv. Domenico Tomassetti ed avv. Michele Guzzo, ha visto affermare il diritto reclamato, secondo principi che la sentenza ribadisce e che il nostro sindacato ha sempre invocato e tutelato.
Particolarmente interessanti, e di portata generale, le articolate motivazioni della decisione, che fanno riferimento al dettato dell’art. 19, co.2 del d.lgs n.165/2001 ed alla inderogabilità della durata non inferiore a tre anni per gli incarichi dirigenziali, comunque conferiti, indipendentemente dalla durata del mandato dell’Organo che li conferisce ( nel caso in esame il Commissario Straordinario di Roma Capitolina), o dal conferimento di incarico ex art. 110, co.3 del TUEL, configurandosi, in caso contrario, un meccanismo di spoyl sistem più volte censurato dalla Corte Costituzionale.
“.... La regola della durata minima triennale, argomenta il Giudice adito, ha d’altronde, nell’insegnamento della Corte Costituzionale, addirittura fondamento costituzionale, rispondendo alla finalità di garantire ai dirigenti pubblici, soggetti a meccanismi di valutazione dai quali dipendono le loro carriere, di permanere, salve legittime ragioni di revoca, nel loro incarico, per il tempo stimato necessario a veder stimati i risultati da loro raggiunti, e nel contempo soprattutto preservando il loro statuto di autonomia....”
Comunque, anche nelle circostanze in cui la revoca anticipata dell’incarico trova legittime ragioni, l’esercizio di tale potestà da parte di un Ente non è del tutto libero ed indiscriminato.
Leggi tutto...Abbiamo appena dato l'addio al 2022. L'inizio di un nuovo anno si accompagna quasi inevitabilmente con un bilancio dell'anno appena trascorso.
Direl può dirsi giustamente orgogliosa nel ripercorrere le tappe del proprio lavoro, con cui ha accompagnato il processo di trasformazione e rinnovamento della P.A. in atto nel nostro Paese.
Ecco, in sintesi, quanto realizzato per i propri associati da gennaio a dicembre 2022: non solo azioni per la tutela e il miglioramento dello stato giuridico ed economico dei dirigenti e direttivi degli enti locali, ma anche attività di formazione per i nostri soci, con ben 7 webinar (quasi uno al mese!).
Azioni
- Attività contrattuale decentrata negli enti locali
- Assemblee sindacali
- Attività di consulenza, assistenza tecnica e giuridica individuale agli iscritti su problematiche di lavoro
- Procedimenti di conciliazione per controversie di lavoro
- Azioni legali ad adiuvandum in ricorsi collettivi
- Erogazione di contributi economici agli iscritti per cause legali di lavoro
Formazione
7 Webinar sui seguenti temi:
- Coperture assicurative per gli iscritti Direl e opportunità negli investimenti e nella previdenza integrativa piani di Welfare Integrativo
- Cyber Security e transizione digitale.
- Incarichi dirigenziali e prospettive di crescita professionale nelle regioni e negli enti locali
- La costruzione della comunità energetica
- I dati come patrimonio degli Enti Locali ed il rispetto della Privacy”
- Le novità del CCNL 2019-21 del comparto delle funzioni locali
Con rinnovato impegno per il futuro, vi diamo appuntamento alla programmazione delle prossime azioni di supporto e degli eventi e webinar con cui continueremo la nostra attività di informazione e aggiornamento sui temi di maggiore interesse ed attualità per la dirigenza e i direttivi degli Enti Locali.
Buon anno a tutti
Mario Sette
Segretario Generale Direl