In ricordo di Nicola Arena

Nicola ci ha lasciato improvvisamente ed  in punta di piedi. Ci eravamo ritrovati pochi giorni fa con un gruppo di amici in una occasione conviviale ed era il solito  di sempre, ironico e rilassato e così lo ricorderemo
Ci mancherà. Ci mancherà la sua amicizia e la sua grande disponibilità. Ci mancherà la sua sicilianità fatta di orgoglio, riservatezza ed affidabilità.

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Il Bel Paese, dove per ottenere le ovvietà bisogna combattere quotidianamente, non sempre riuscendo a vincere…

"Finalmente ai Segretari Comunali e Provinciali è stato riconosciuto lo status dirigenziale! Ai nostri Governi, tecnici o politici che siano, gli elementari principi del Diritto vengono spesso fatti comprendere solo con decisioni giurisprudenziali: è la barbarie del Diritto!

Che non si possano cancellare Istituzioni aventi dignità costituzionale con Decreto Legge, che non sia possibile imporre un prelievo forzoso sugli stipendi in dispregio di elementari principi costituzionali, che un soggetto che svolge funzioni di indirizzo e coordinamento dell’attività di altri Dirigenti non possa che essere anch'egli del ruolo dirigenziale, sembrano essere concetti di lapalissiana evidenza, ancor prima di doverosa coerenza normativa, cose ovvie per qualsiasi neofita del Diritto, eppure bisogna combattere per ottenere quanto è doveroso che sia.

Nonostante tutto ciò, continua il disegno teso ad annichilire l’Istituzione Provincia, a prevedere cosiddetti contributi di solidarietà a carico dei pensionati, vero ammortizzatore sociale in un Paese ove è negato il futuro ai giovani, si persevera nell’attacco alla dirigenza pubblica puntando ad una dirigenza 'a progetto', chiaramente asservita al potere politico che la nomina con la sua 'divina investitura'.

Perseverare è diabolico….

La battaglia dei Segretari Comunali e Provinciali è la nostra battaglia per affermare la necessità che il nostro Paese si doti di una Pubblica Amministrazione gestita da dirigenti vincitori di concorso, professionalmente preparati, che devono rispondere a un dovere di lealtà solo nei confronti della Costituzione, delle leggi, del Popolo italiano e non del politico di turno che lo nomina su base meramente 'fiduciaria'".

È quanto ha dichiarato il Dott. Mario Sette, Segretario Generale della DIREL, commentando i contenuti della sentenza ottenuta dall’Unione di Segretari Comunali e Provinciali relativamente alla quale si unisce la lettera del suo Segretario Nazionale Dott. Alfredo Ricciardi, pubblicata sulla Gazzetta degli Enti Locali.

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