Disponibili sul sito le registrazioni e le slides dei webinar realizzati nel mese di febbraio

L’attività di formazione ed aggiornamento per i nostri iscritti  ha previsto, nello scorso mese di febbraio,  due interessanti eventi, dedicati:

- al Piano Integrato di Attività e Organizzazione;

- alla proposta Direl per la redazione dei piani di welfare integrativo.

Nel primo  webinar,  i consulenti esperti di Dasein srl, società partener della Direl nelle attività di formazione , hanno realizzato  un intervento formativo sugli  aspetti salienti e i punti nevralgici relativi alla predisposizione del PIAO, fornendo  anche  indicazioni operative per la corretta adozione dei documenti.

Nel secondo webinar, la Direl ha presentato   contenuti e modalità di predisposizione dei piani di welfare integrativo in sede di contrattazione decentrata, ed illustrato, anche con esempi pratici,  la propria proposta che scaturisce  da   una  lunga e continuata attività di ricerca e valutazione dei possibili piani di prestazioni e servizi consentiti dalla norma ed erogati da Enti e Società specializzate nel settore. 

Le registrazioni ed i materiali dei due seminari  sono pubblicati  nella sezione Formazione e Webinar, presente in piena evidenza nella home page del sito.

Per ottenere le credenziali di accesso alla sezione  è necessario inviare una richiesta alla casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.,  specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, anche la propria iscrizione alla Direl.

I contenuti di dettaglio  dei webinar già svolti  sono  reperibili nei relativi articoli, pubblicati  nella sezione comunicati. 

___________________________________________________________

Vi ricordiamo che nella sezione Formazione e Webinar, sono disponibili   le registrazioni  di tutte  le conferenze informative e di approfondimento  tenutesi nel primo, nel secondo e nel terzo ciclo  di eventi.

Inoltre, grazie al rapporto di collaborazione che Direl ha instaurato con Dasein Srl,   è  riservata   agli iscritti Direl  anche la possibilità di accedere gratuitamente alla piattaforma FormazionePa on-line, gestita dalla società nostro partner, destinata alla formazione ed all’aggiornamento di funzionari e dirigenti della Pubblica Amministrazione.

 

Illegittima la durata infratriennale dell’incarico dirigenziale: Il Giudice del Lavoro condanna Roma Capitolina.

Con recentissima sentenza, resa lo scorso 16 gennaio nel procedimento civile in primo grado in materia di lavoro iscritto al  n. 5770  del RGAC dell’anno 2022 ,  il Tribunale di Roma sez.3^ Lavoro, nella persona del Giudice dott. Dario Conte, ha  dichiarato la nullità della clausola che aveva  stabilito  una durata infratriennale dell’incarico conferito ad un dirigente del Comune di Roma, ponendo principi importantissimi sul conferimento e soprattutto sulla revoca ante tempus degli incarichi dirigenziali. 

Il ricorrente, rappresentato e difeso dai  legali di fiducia della Direl, avv. Domenico Tomassetti ed avv. Michele Guzzo, ha visto  affermare il diritto reclamato, secondo  principi  che la sentenza  ribadisce e  che il nostro sindacato ha sempre invocato e tutelato. 

Particolarmente interessanti, e di portata generale,  le  articolate motivazioni della decisione, che  fanno riferimento al dettato dell’art. 19, co.2 del d.lgs n.165/2001 ed alla inderogabilità della durata non inferiore a tre anni per gli incarichi dirigenziali, comunque conferiti,  indipendentemente  dalla durata del mandato dell’Organo che li conferisce ( nel caso in esame il Commissario Straordinario di Roma Capitolina), o dal conferimento di incarico ex art. 110, co.3 del TUEL, configurandosi, in caso contrario, un meccanismo di spoyl sistem  più volte censurato dalla Corte Costituzionale.

“.... La regola della durata minima triennale, argomenta  il Giudice adito,  ha d’altronde, nell’insegnamento della Corte Costituzionale, addirittura fondamento costituzionale, rispondendo alla finalità di garantire ai dirigenti pubblici, soggetti a meccanismi di valutazione dai quali dipendono le loro carriere, di permanere, salve legittime ragioni di revoca, nel loro incarico, per il tempo stimato necessario a veder stimati i risultati da loro raggiunti, e nel contempo soprattutto preservando il loro statuto di autonomia....”

Comunque, anche nelle circostanze in cui la revoca anticipata dell’incarico trova legittime ragioni, l’esercizio di tale potestà da parte di un Ente  non è del tutto libero ed indiscriminato. 

Leggi tutto...

Pagina 10 di 179

Seguici su Facebook


Disparità Calcolo TFS

Formazione e Webinar

Chiedi all' Avvocato

Login Form



direlpiemonte