La Direl, con il patrocinio dello Studio Legale TG Lex, degli Avvocati Tomassetti e Guzzo, ha deciso di avviare una serie di ricorsi giurisdizionali finalizzati ad ottenere un intervento della Corte Costituzionale che consenta finalmente di eliminare la disparità di trattamento attualmente esistente in materia di modalità di calcolo del TFS tra i dipendenti degli Enti Locali e i dipendenti Statali, estendendo ai primi la più favorevole disciplina prevista per i dipendenti statali.
L’attuale disciplina prevede infatti, per i dipendenti degli EE.LL. l’applicazione di un divisore di calcolo più elevato, che determina una rilevante diminuzione della quota unitaria da moltiplicare per il numero degli anni utili per il calcolo, con la conseguenza che, a parità di retribuzione, di contributi versati e di anni utili ai fini del calcolo, il TFS dei dipendenti degli Enti Locali è significativamente inferiore.
Una pronuncia favorevole determinerebbe un immediato vantaggio economico per i dipendenti degli Enti Locali, derivante dal sostanziale incremento degli importi liquidati a titolo di TFS.
I ricorsi verranno proposti dinanzi al Tribunale Civile, in funzione di Giudice del Lavoro, del luogo in cui ha sede l'ufficio presso il quale il dipendente è addetto o era addetto al momento della cessazione del rapporto.
Possono aderire all’azione di ricorso i dirigenti o direttivi degli Enti Locali:
a) collocati in quiescenza e che hanno ricevuto il TFS da non oltre cinque anni;
b) ancora in servizio e prossimi al collocamento in quiescenza, aventi diritto al TFS.
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La proposta della Direl sarà presentata in un webinar informativo aperto.
La documentazione di dettaglio e tutte le comunicazioni relative saranno successivamente pubblicate in una sezione dedicata, nella home page del sito www.direl.it
Mercoledì 22 marzo ore 17.00 ( in collegamento telematico)
La disparità di trattamento nel calcolo del TFS per i dipendenti degli Enti Locali: Le azioni della Direl
Relatori: Avv. Domenico Tomassetti, Avv. Michele Guzzo
Studio TG Lex
Per partecipare sarà sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, la propria iscrizione alla Direl o l’interesse ad iscriversi
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Dopo un lungo periodo di stallo, lo scorso 1 marzo, si è tenuto a Roma l’incontro di avvio delle trattative per la stipula del Contratto Integrativo Decentrato Nazionale per i Segretari Comunali e Provinciali, sulle materie previste dall’art. 99 del CCNL 2016/2018 e precisamente:
a) condizioni, criteri e parametri per la definizione delle maggiorazioni della retribuzione di posizione;
b) criteri per la definizione del trattamento economico spettante al segretario nei casi di reggenza o supplenza;
c) effetti dei provvedimenti di riclassificazione delle sedi di ente sul trattamento economico del segretario;
d) definizione delle modalità di versamento dei contributi sindacali.
L’apertura del tavolo di contrattazione chiude un periodo di attesa durato circa due anni dalla prima richiesta di avvio delle trattative, presentata dal Responsabile Direl della Sezione Segretari Comunali e Provinciali, Giampiero Vangi.
Risultato raggiunto grazie all’impegno ed alla perseveranza dell’azione fin qui esperita dal nostro sindacato, anche con il deposito di un ricorso per attività antisindacale ai sensi dell’art. 28 della Legge 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei lavoratori), presso il Tribunale di Roma sezione Lavoro.
Come previsto dal CCNL la delegazione datoriale era composta dal Sottosegretario del Ministero dell’Interno con delega agli Enti Locali on. Wanda Ferro quale Presidente; per il Ministero dell’Interno dal Prefetto Claudio Sgaraglia, Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e dal Prefetto Caterina Amato, Vicecapo Dipartimento Vicario Responsabile dell’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, per l’Anci dal Dott. Agostino Bultrini e per ll’UPI dal Dott. Gaetano Palombelli;
Per la parte Sindacale dalle OO.SS. firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 17 dicembre 2020 UNSCP, GCIL, CISL,UIL, Direl e Fedir.
Per la sezione Direl di Fedirets era presente Giampiero Vangi, che ha sostenuto ed illustrato la piattaforma contrattuale presentata dalla Fedirets nelle due componenti Direl e Fedir , sostenendo, in particolare, la necessità :
-di abrogare e superare la norma circa le maggiorazioni della retribuzione di posizione contenuta nell’ultimo CDI stipulato nel 2009 , che ha generato un effetto loop che ancora oggi determina confusione ed errate applicazioni.;
-di escludere, con riferimento alla percentuale delle reggenze e supplenze dei Comuni, una reformatio in peius per i Segretari che lavorano in Piemonte e Liguria che sin dal 2009 percepiscono il compenso del 25% delle voci stipendiali allora previste dall’art. 37 del CCNL 98/2001.
La Parte Datoriale, con gli interventi del Presidente On. Wanda Ferro, del Prefetto Sgaraglia e del Prefetto Amato (Ministero Dell’interno) e dei rappresentanti di ANCI (Bultini) ed UPI (Palombelli), ha preso atto delle tematiche esposte e delle proposte contenute nella piattaforma contrattuale depositata congiuntamente da DirEL e Fedir, che saranno esaminate unitariamente con la dovuta attenzione, ed affermato la volontà di avviare una nuova stagione di valorizzazione della figura del Segretario Comunale e Provinciale quale vertice indispensabile dei Comuni e delle Province.
La DirEL si è impegnata a contribuire per un proficuo lavoro del tavolo e per giungere ad una celere conclusione dei lavori, con il solo obiettivo di ottenere piena soddisfazione delle aspettative dei Segretari.
La documentazione relativa all’attività realizzata ed allo svolgimento del primo incontro di trattativa è pubblicata nella sezione del sito dedicata ai Segretari Comunali e Provinciali.